Cari sognatori, eccovi il bellissimo e toccante romanzo di Alessandra Magnoli!!!
GENERE: romance, HatetoLove/slow-burn
DATA DI USCITA: 17 gennaio 2022
Mi hanno soprannominato Adlait: straniero. Un lupo è il mio compagno, il freddo è la mia casa, il silenzio è la mia forza, il ghiaccio è la mia vita. Sono Essan e il mio passato è la mia condanna.
Avevo trovato il mio equilibrio nella sperduta Alaska, poi è arrivata lei e ha sciolto tutte le mie certezze. Ma come ogni cosa della mia esistenza, anche lei mi ha abbandonato. Ed è da qui che devo ricominciare.
O forse no?
Ogni volta che leggo un libro di questa penna so già che avrà il potere di coccolarmi, di arrivarmi dritta al cuore come un abbraccio caldo. E allora mi rifugio nella mia stanza sotto una calda coperta, chiudo gli occhi per un istante, lascio fuori ogni pensiero e mi tuffo nel mondo ricco di amore e dove ognuno sogna l’amore.
«È un selvaggio e insolente» concludo inalberata. «Non essere così dura con lui, voleva solo essere gentile.» «Gentile? Ha confessato che mi darebbe la caccia se fossi un animale. Capisci?» «Beh, io mi farei dare la caccia molto volentieri da uno così» confessa, strizzando l’occhio. «Ti prego. È un primitivo irritante peggio di un’orticaria.» «Mia piccola takkik, ricorda: nei gusci più spinosi si nascondono sempre i cuori più generosi.»
Anche stavolta la sua scrittura è così rilassante, scorrevole, frizzante. Mi ha regalato una vasta gamma di emozioni dal riso al pianto, dalla frustrazione alla voglia di urlare a questi due testoni quanto si amavano mentre ancora non se ne rendevano conto.
È un film di quelli romantici che pagina dopo pagina visualizzi e da quel momento in poi non riesci a pensare ad altro se non ai protagonisti di quest’amore combattuto e frizzante ma così bollente da sciogliere i ghiacciai del freddo paesino dell’Alaska.
Venite con me a conoscere la storia d’amore tra la bella chirurga e il misterioso Essan.
Fin dall’inizio ho apprezzato molto l’aver sviluppato la trama in due differenti spazi temporali nei due pov dei protagonisti, nel senso che Avery si racconta nel presente in quel che le sta accadendo ora, mentre Essan ripercorre gli eventi del passato che l’hanno portato lì.
Avery racchiude perfettamente la donna moderna, che è cresciuta in una famiglia di medici di cui ne segue le orme e per stare al passo con loro preme sempre più con la carriera, con l’essere sempre più brava e preparata per non deludere le aspettative di nessuno.
È ambiziosa, testarda pronta ad ottenere gli obiettivi che si prefigge, per cui ora che si è affermata nel lavoro pensa che il suo uomo le chieda di sposarla. Stanno insieme da anni ed è il giusto momento per un progetto a lungo termine. Ma il destino vuole che scopre un qualcosa che la costringe a rivedere ogni aspetto della sua vita. E questo tempo si rivelerà prezioso per lei perché finalmente sarà costretta ad evadere dalle schematizzazioni mentali in cui intrappola la mente. Tra il calore di sua zia che l’accoglie a braccia aperte e uno sconosciuto bellissimo ma al tempo stesso sfuggente ed arrogante vivrà l’avventura più entusiasmante della sua vita.
Essan è una meraviglia di uomo di cui tutte leggendolo vi innamorerete, impossibile il contrario. È un uomo che come Avery ha sofferto per la delusione di dover riprogettare una vita intera dopo aver messo la carriera al primo posto. Era all’apice del successo sportivo, aveva tutto tra le mani, un sogno da inseguire, fama, donne, prestigio. Ma un infortunio lo priva di tutto, lo fa chiudere in una depressione tale da annientare ogni voglia di ricominciare. Perché lui cos’altro potrebbe mai fare se non giocare?
«Che cosa stai cercando di dirmi?» lo fermo. «Ho capito che l’unica certezza che abbiamo è che la vita è piena di sorprese, belle e brutte che siano, non sapremo mai per certo che cosa potrà accaderci. L’importante è non farsi prendere dalla paura e affrontare tutto con la massima positività.» Ascolto in silenzio ogni parola e poi aggiunge: «So che ti sto chiedendo molto, ma prova a guardare il bicchiere mezzo pieno: e se la vita ti stesse dando l’occasione di ricominciare con una nuova avventura? Un viaggio per esempio.» «Papà, apprezzo che tu voglia aiutarmi, sul serio, ma io vedo solo un bicchiere rotto in mille pezzi…» .
Quando incontra Avery ha raggiunto uno pseudo equilibrio in quella cittadina sperduta tra i ghiacciai dove tutti conoscono tutti, ma tutti sono pronti ad aiutarti e a proteggerti.
Ma l’amore vero quando arriva, spettina pensieri, fa cambiare piani, progetti, ti butta nella vita con una marcia in più e tanta paura di perdere tutto in un istante.
Tutti noi ci meritiamo un amore capace di farti sentire vivo come non mai, capace di darti quel guizzo vitale tale da mettere il cuore in subbuglio. Quando passi tutta una vita su binari stabili, su progetti rassicuranti credi che il tuo mondo sia tutto lì, mentre il bello è a volte proprio fermarsi, smettere di inseguire a tutti i costi la nostra idea sulle cose ed abbracciare la vita giorno per giorno attraverso le sfide che ci lancia.
Avery e Essan tra quelle montagne innevate, in quei sentieri inesplorati uniti trovano un rifugio, un punto sicuro da cui ripartire che ti rilancia nella vita più consapevole che la vera partita è la prossima da giocare.
Vi lascio con un estratto di questa storia leggera, frizzante ma al contempo delicata che sa regalare spunti di riflessione. E questo è il mio augurio per tutti voi che faccio mio attraverso le parole di quest’uomo carismatico e così affascinante.
“«Senti, qualunque cosa tu stia passando adesso, cambierà. Non so dirti se in meglio o peggio, ma di sicuro sarà diverso da oggi. Imparerai a vedere le cose da un’altra prospettiva e ti assicuro che andrà meglio. Il dolore non sparisce mai, la verità è che più passa il tempo e più ci abituiamo, fino ad accettarlo. Un domani ti sveglierai e ti renderai conto che finché siamo vivi, niente sarà la fine del mondo.»
Alla prossima lettura! ❤