Cari sognatori, eccovi il particolare ed affascinante romanzo di Eleonora Aldani, edito Cordero Edizioni!!!
SERIE: Universo, vol.1
GENERE: fantascienza
DATA DI USCITA: 7 dicembre 2020
Può la verità a cui arriva Albert, dopo il susseguirsi di molti eventi al limite del credibile, essere solo il finale di una storia o è invece la risposta alla domanda:
″Esiste già una società aliena sulla Terra?″.
Scopritelo in questo avvincente romanzo dove i colpi di scena ritmano la trama rendendolo appassionante sino all’ultima pagina.
«Non so se all’origine di tutto c’è stato un solo padre, evento che avrebbe dovuto accomunare ogni cosa in un dialogo di fratellanza, oppure se più paternità sono concorse all’evoluzione dell’essere umano…..»
Sapete quando al termine di una storia vi trovate attoniti, avvinti dal desiderio di parlarne senza freni, con frenesia crescente, ma lì sibillino si nasconde il timore di non riuscire ad esprimere ciò che la mente affolla, di trovare le giuste parole di introspezione, di essere così basiti, scioccati che ogni parola perde senso… mai capitato?
Queste pagine sanno farti franare ogni certezza, lì dove il dubbio persiste sanno scavare nella tua mente e tenerti in scacco fino alla fine, sanno farti porre tu stesso sotto esame, e una domanda esistenziale e basilare… se tutto ciò fosse verità, io come reagirei?
Devo dire che ritenerlo un romanzo magnetico ed entusiasmante sia un eufemismo, non basta a catalogare o a trasmettervi ciò che è il brivido di tensione che ti vincola, l’ansia della scoperta, le elucubrazioni mentali che a più mandate evolvono e si diversificando, ti fanno perdere completamente l’ancoraggio alla realtà per essere catturati da una storia dove la realtà stessa e la finzione si confondono e plasmano ogni tuo pensiero.
Tutto ha inizio con un semplice e “sfortunato” evento, dove ogni persona nel suo interiore si trova in scacco se farsi gli affari propri, oppure prestare soccorso… ed è qui che Albert si ritroverà a rivoluzionarsi la vita.
Albert un semplice uomo indipendente, un farmacista la cui vita si scandisce esclusivamente dai suoi orari di lavoro, dove ciò che erano i sogni di giovane ragazzo sembrano lontani, eppure in lui non manca il suo senso di altruismo verso il suo prossimo. E proprio ciò lo porterà ad un incontro ben poco nei canoni terrestri, dove fin dal principio qualcosa stride dalla visione di normalità, fino a trovarsi a parlare attraverso la mente dove luminescenze gialle lo contornano. Dove la curiosità o ben più la semplice mente accorta vi porta a porre più dubbi e quesiti e con l’adrenalina nel corpo e paura per la propria sopravvivenza lo porrà in una situazione di intimidazione e poi fuga…
Ma se tutto ciò fosse reale, con chi parlarne?
Se il dettare delle tue azioni mettessero in moto qualcosa più grande di te?
Se tu stesso ti trovassi a una mutazione improvvisa ed inaspettata?
Se tu non fossi più libero ma perseguitato?
Queste pagine sanno sconvolgere, sanno tenerti sulle spine fino alla fine, sanno porre agli occhi qualcosa non troppo inverosimile… ergo potrebbe essere verità? Siamo nati tutti dallo stesso padre pone alla nostra attenzione un argomento fin troppo preso per certi versi sotto gamba, dove in verità le prove esistono, ma noi genere umano fin troppo legato a ciò che concerne l’attestazione di prove vere ed indissolubili siamo pronti a prenderle come semplici elucubrazioni mentali di pazzi. Qui mette sul piano lì dove gli esaltati possono solo rimarcare ed i negazionisti possono solo porre a pazzia tale idea… Siamo soli nell’universo?
Attraverso queste pagine si rimarca più punti attraverso le vicende di Albert e tutta questa situazione al limite dell’inverosimile, quanto in verità forse nei profondità delle varie agenzie pubbliche celate da nomi fittizi non vi si riscontrasse poi in effetti tale operato, a tutela di un’esistenza e residenza aliena sul nostro pianeta di figure extraterrestri. Al contempo pone non poco in dubbio coloro religiosi, in cui come mai potrebbero reagire al soverchiare tutte le loro credenze sulla esistenza umana?
A livello intellettuale non è una storia semplice poiché seppur io non credente di nulla, se non attestabile o concreto ha posto la mia conoscenza di tale argomento in dubbio su il futuro palesarsi veritiero di tali esseri, che andrebbero a minare il nostro equilibrio precario. Poiché l’essere umano si avvince storicamente il suo predominio territoriale, quindi dove tale eventualità possa palesarsi è difficile al momento avere una reazione positiva e non estremista.
Questo mi porta dunque ad inoltrarmi nelle pagine del romanzo, dove da un lato vi si ritrova la ricerca di diffusione della verità, dall’altro un’ente sotto copertura di nome e con diramazioni in tutte le cariche di importanza terrestri, mettendo sempre più bastoni sotto le ruote agli eventi che coinvolgeranno non solo la vita di Albert, ma anche chi è disposto a dargli assistenza e aiuto. Non mancano comunque forti riferimenti al nostro regime legislativo ed investigativo, visto come la storia si dipana tra la Liguria e Milano, questo devo dire pone all’occhio quanto il voler primeggiare per meriti o figura metta a volte un imputato o semplice testimone volontario a farti problematiche giuridiche. Questo attesta quanto noi siamo ancora trincerati sulla misura base di noi stessi prima degli altri, ciò non toglie però ed è importantissimo a figure più altruistiche ed “evolute” a livello interiore per prestare aiuto ed assistenza a chi lo necessita.
Gli stessi personaggi che girano attorno alla vicenda del protagonista, ci presentano più realtà a visione dove l’impatto personale di Albert porta non solo ad una via legale, ma anche a qualcosa di più attuale, come l’informazione pubblica, aprendo una verità discutibile per certi versi su come una storia di impatto venga trattata, di come il giornalismo ponga a “poco interesse” l’esistenza di uno a propenso di una notizia di molti e un avanzamento di carriera o riconoscimento.
C’è comunque da precisare che questi esseri evoluti, se pur il termine stesso li cataloghi con una loro mente eccelsa, ciò lo rimarca il loro intervento in varie ere storiche, non tolgono a mio parere concluso il loro essere avvinti dal nostro stesso “male”, l’arrivismo su tutto per la loro sopravvivenza, infatti le stesse prove a riscontro poste da un ormai fare parte della verità tutti noi, oltre al protagonista, fa di certo riflettere non poco di chi siamo figli.
Siamo nati tutti dallo stesso padre è stato scritto da una penna accorta, coinvolgente, di chi spazia nella sua passione senza mai forzare, espone, parla, coinvolge e più di tutto fa riflettere su noi stessi, la nostra cultura, il nostro universo. Sa tenerti così tanto che al termine ti ritrovi li ha ripercorre tutto fin dall’inizio, a porti domande, risposte, a chiederti se fosse realtà… io come reagirei? Nel mio personale come detto non sono certa, sono giunta ad un’impasse, ma voi?
Non posso che elogiare una scrittrice con tale intraprendenza e semplicità di espressione, componendo un romanzo particolare, corredato di veri ritrovamenti e attestazioni storiche dove ha costruito una storia inoppugnabile, realtà vera di come si svolge la burocrazia e non solo umana ed italiana.
Ora a voi la parola!
Scatenatevi amanti della fantascienza, amanti dell’ufologia, a coloro che credono ad un’esistenza più ampia del nostro pianeta blu! Questo libro vi attende… Ma sarete pronti al viaggio? 🙂
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