REVIEW PARTY: I lupi dorati di Roshani Chokshi

Cari sognatori, oggi vi presentiamo il fantastico ed accattivante romanzo di Roshani Chokshi, edito Mondadori!!!

GENERE: fantasy, storico
DATA DI USCITA: 13 settembre 2022

1889.
PARIGI È IL CENTRO PULSANTE del nuovo mondo coloniale industrializzato, e l’Esposizione Universale ha infuso nuova linfa alla vita della città. Ma ha anche portato alla luce antichi segreti. Nessuno sa tenerne traccia quanto Séverin Montagnet-Alarie, cacciatore di tesori e proprietario dell’hotel L’Eden. Lo sa bene il potentissimo ed esclusivo Ordine di Babele, che lo costringe a recuperare un antico artefatto. Séverin si trova così a inseguire un tesoro che mai avrebbe immaginato: la sua vera eredità. Accanto a lui in questa insolita missione, un’improbabile squadra: un’ingegnera che ha un debito da pagare; uno studioso di storia esiliato dalla terra natia; una ballerina dal passato oscuro; e un fratello d’armi se non di sangue. Dovranno unire le forze, usando tutta la loro astuzia e il loro sapere, per esplorare il cuore nero e allo stesso tempo scintillante di Parigi. Quello che scopriranno potrebbe cambiare il futuro dell’umanità. Sempre che riescano a sopravvivere. Dalla Parigi della Belle Époque, una storia piena di mistero, decadenza e desideri pericolosi.

Dalla mia bocca è molto difficile sentire la frase “Questo libro è ben fatto!”, però questa volta è diverso perché non solo lo reputo uno dei romanzi più belli che abbia letto in quest’ultimo periodo, ma mi ha talmente preso che l’ho divorato in un giorno!
E questo vuol dire solo una cosa, che per quanto mi riguarda posso considerarlo uno dei pochi capolavori della scrittura.

Non vi fate ingannare dal titolo (come è successo a me😅), infatti all’inizio avevo altre aspettative, ma nel momento in cui ho iniziato la lettura ho capito sin da subito che questo libro non solo tratta argomenti importanti, ma al tempo stesso riesce a coinvolgerti talmente tanto che non vedi l’ora di girare pagina e sapere cosa accadrà dopo.

Siamo nel periodo della Belle Epoque, dove Parigi era uno splendore, dove tutto può succedere ed è proprio qui che scopriamo l’esistenza di quattro “Case” importanti che col passare degli anni, a causa di errori catastrofici, ne sono rimaste solo due.

Ed è proprio qui che entra in gioco Severin, un uomo che sa il fatto suo, che dopo un passato pieno di sofferenza ha cercato di rendere la sua vita migliore, di fare quello che più gli piace ed ora è proprietario dell’Eden, uno degli alberghi più ricchi di Parigi e non solo. Col tempo è diventato un cacciatore di tesori e con la sua squadra che considera una famiglia riesce sempre nelle sue imprese.

Al di fuori possono sembrare persone comuni, senza un minimo di particolarità, ma se li conosceste a fondo riuscireste a capire che l’apparenza inganna e in loro c’è qualcosa di misterioso che li porta ad essere unici nel loro genere.

Ogni personaggio ha una sua caratteristica, che li porta poi ad avere una loro introspezione e l’autrice ha fatto sì che, pagina dopo pagina senza affrettare le cose, tra un’azione e l’altra grazie alle sue parole ce li fa conoscere a fondo, descrivendo il loro passato, presente e futuro senza appesantire mai la cosa.

Ogni singolo personaggio mi ha dato un’emozione, mi ha lasciato qualcosa dentro che è difficile descrivere a parole, ma lo si può capire benissimo leggendo questo primo capitolo dei “Lupo Dorati”.

Severin ha fatto una promessa…
Laila sta cercando qualcosa…
Zofia vuole rinascere, come una Fenice…
Enrique vuole essere accettato…
Tristan vuole anche lui rinascere…
Hypnos vuole non dover più essere solo…

Se presi singolarmente sono persone speciali, ma insieme sono una forza della natura!
Lavorano come una macchina ben definita, riescono a capirsi con uno sguardo e la complicità che c’è tra loro è una cosa veramente bella ed emozionante.

Parlando un attimo del testo devo dire che l’autrice lo ha strutturato in maniera davvero impeccabile, nonostante sia un libro corposo non risulta mai pesante, anzi devo dire che è molto appassionante e avvincente.
Non solo, ho apprezzato molto anche il fatto che sia diviso in parti, dove in ognuna di esse è descritto un fatto principale che poi porta allo svolgimento critico della storia, ma soprattutto non c’è nulla di scontato perché ogni volta che pensiamo che finalmente siamo arrivati ad una soluzione, ecco che spunta quel qualcosa che ci porta a fare dei passi indietro e la curiosità aumenta ancora di più.

Roshani Chokshi è riuscita a mescolare il genere fantasy con quello storico, dove non solo troviamo quel qualcosa di magico ma al tempo stesso ci ritroviamo a vivere la storia; i fatti successi tanto tempo fa non solo li descrive molto bene (qui devo farle i miei complimenti perché si vede che si è documentata su fatti storici precisi) ma inserisce anche dei nomi particolari, dandoci anche le definizioni specifiche per farci capire al meglio il loro significato.

Nonostante siamo davanti ad un romanzo dalle mille sfaccettature, anche gli argomenti trattati sono molto importanti come l’accettazione di sé stessi, il riscatto verso una vita che ci ha dato solo dolore e sofferenza, il razzismo, l’omosessualità e la bisessualità senza mai farli risultare pesanti, anzi le sue parole e i pensieri dei nostri personaggi ci fanno riflettere molto.

Devo dire che durante la lettura mi sono sentita molto coinvolta, mi sono emozionata, in alcune occasioni la curiosità ha preso il sopravvento, ho riso, è anche scesa qualche lacrimuccia, sono sincera.

È stato come vivere un avventura, tipo il film “Il Mistero dei Templari” dove nulla e nessuno sono dati per scontato ma soprattutto la voglia di scoprire qualcosa di sorprendente ti fa salire dentro una tale adrenalina che faresti di tutto per portare alla luce gli antichi misteri della storia.

A questo punto, aspetto con ansia il secondo volume.
La mia è decisamente una lettura consigliata!