Cari sognatori, eccovi il nuovo ed avvincente dark di Julia Sykes, edito Grey Eagle Publications!!!
GENERE: dark, mafia romance
DATA DI USCITA: 5 maggio 2022 (ebook)
15 aprile 2022 (cartaceo)
La mia bella prigioniera pensa di poter scappare da me. Non capisce quanto io sia veramente spietato…
Sorvegliare il mio bell’ostaggio è diventata la mia ossessione. Proteggo Marisol dagli uomini malvagi del mio cartello brutale, me compreso. Ho mantenuto la promessa fatta al mio capo la notte in cui lei è stata catturata: Nessuno deve toccarla.
Ma Marisol scappa da me alla prima occasione, evadendo dalla gabbia sicura che ho costruito per lei.
Mi sono trattenuto per troppo tempo. Lei ha commesso l’errore di credere che io sia gentile e indulgente. Non c’è niente di gentile in quello che ho intenzione di farle, una volta che l’avrò presa; dovrà implorare il mio perdono.
Ho passato notti interminabili a immaginare tanti modi deliziosi per tormentarla. Ora che ha sfidato il cartello, posso assecondare tutti i miei desideri perversi.
Non la lascerò scappare mai più. Marisol è mia.
“Tu non sei cattivo.” Pronunciò ogni parola con il peso di una promessa, come se fosse una verità irrevocabile. Storsi le labbra in un ghigno e spinsi le sue tenere mani lontano dal mio viso. “Tu non capisci. Non vuoi capire. O forse non puoi, perché non sei fatta per questo mondo criminale in cui vivo…Alcune persone sono semplicemente nate malvagie, Marisol. È nel loro DNA. Non si può combattere la genetica.” “Dimmi perché lo pensi. Perché pensi di essere nato malvagio, Raúl?” “Ce l’ho nel sangue.”
Ci sono persone che nella vita hanno una scelta, hanno uno scopo, hanno una prospettiva da cui guardare il mondo con fiducia come se fosse una vetrina in cui scegliere le innumerevoli possibilità che la realtà offre. Ma ci sono altre persone che una scelta non l’hanno mai avuta. Persone nate dall’odio e dal dolore, spinte ad andare sempre a fondo della propria crudeltà. Come se la prospettiva di loro stessi fosse un muro di gomma che rimbalza ogni prospettiva di bene che nella vita possa accadere.
Per chi ha avuto un’infanzia in una casa con una famiglia che ti ha amato incondizionatamente, una realtà con delle condizioni di vita “normali” della maggioranza della gente è difficile pensare che possano esistere persone a cui la vita tutto quello l’ha negato solo perché il destino come in una roulette russa ti ha fatto scegliere di nascere dal lato sbagliato del mondo. Quando ti ostini a sopravvivere in un mondo che ti vuole buttare giù al fondo non ti chiedi più come sia meglio farlo. Ogni scelta diventa possibile lecita o non lecita.
L’oscurità diventa il tuo mondo e la criminalità un’opportunità di sopravvivenza dove solo il più spietato vince, dove solo chi non ha nulla da perdere va avanti fino a trovare uno pseudo equilibrio. Leggere la storia di Raul e Marisol mi ha posto molte di queste considerazioni in mente. È una storia dolorosa, feroce a tratti ma al tempo stesso è straziante vedere due cuori feriti che non credono più in niente e che finalmente trovano il giusto incastro.
Raul già nel romanzo precedente della serie mi aveva colpita perché nella sua oscura brutalità c’era un codice d’onore che gli impediva di usare violenza sulle donne. Ha dato solo a Stefano la sua lealtà ma al tempo stesso ha rinchiuso fuori dalla sua vita chiunque. Marisol è quella scheggia impazzita che fa tremare i polsi. Averla vicino lo rende bisognoso di una brama di possessione mai avuta. Ai suoi occhi è così preziosa da essersi conquistata un posto tutto suo nella sua esistenza senza che nemmeno se ne rende conto perché lui è il male, il dolore, la sofferenza e non merita altro nel suo cuore.
“Era tutto troppo bizzarro. Da quando lo conoscevo, ero stata suo ostaggio, costretta a vivere nella fortezza di un signore della droga e a lavorare come cameriera di Carmen Ronaldo. L’avevo tradito e avevo messo in pericolo la sua vita. Quanto tempo prima era stato? Due giorni? Tre? E ora, ero precipitata in quella che era sicuramente una realtà alternativa, in cui il burbero Raúl mi lasciava dormire nel suo letto peccaminosamente comodo, mi comprava bei vestiti e mi preparava i pasti con le sue stesse mani. Tutto senza chiedere nulla in cambio.”
Marisol vive con il senso di colpa di aver voluto buttarsi a capofitto in un amore che si è rivelato tossico e feroce al punto da costringerla a fuggire per salvare la sua famiglia dalle conseguenze. Marisol è in perenne fuga, è perennemente braccata da uomini che la abusano, da una realtà che non le appartiene. Marisol anela alla libertà, alla sua indipendenza. Un’anima non la puoi imbrigliare in una prigione seppur dorata perché sarà nella sua indole sfuggire.
Ma Marisol non può nemmeno fuggire da colui che la possiede nella mente e nel cuore, colui che brutale ha erto muri invalicabili e solo con lei dà spiragli di umanità. Raul è il male, è la crudeltà spietata con i nemici, ma con lei è protettivo. È come un liquido oscuro che entra nelle vene ed infetta ogni organo del tuo corpo. Lui è colui che c’è, colui che l’ha salvata anche da sé stessa, è colui che ha imparato ad amare a partire dalla sua oscurità.
È un romanzo avvincente e molto sensuale, oscuro a tratti, che gioca su una sensualità perversa di dominazione. La penna di quest’autrice sa delineare personaggi controversi ed intriganti che sa assortire con molta maestria. Non ho amato l’aver iniziato questa storia direttamente da un passaggio del precedente volume perché mi ha spiazzato e ci ho messo un po’ a rendermi conto di dove fossi finita. Ma una volta entrata nel mood del mafia romance l’ho bevuto in un sorso fino alla fine. ù
Se come me amate dark mafia romance con quella componente sensuale di dominazione, non potete non continuare a leggere questa penna sublime ed accattivante in questa serie molto forte.
Alla prossima lettura! ❤