Cari sognatori, ritorna Silvia Loreti con un nuovo ed intenso romanzo!!!
#dreamingtoronto #angioedemaereditario #HAE
SERIE: Toronto Series, vol.2
GENERE: romance, young adult, romanzo di formazione
DATA DI USCITA: 16 ottobre 2021
Divisa a metà.
È così che si sente Sofia, divisa tra ciò che crede di poter avere e ciò che vuole. Ma cosa le impedisce di avere ciò che vuole, e cosa, o meglio, chi vuole?
La sua vita non è stata facile, poche persone avrebbero sopportato il peso di ciò che le sue giovani spalle reggono da anni, l’angioedema ereditario, poi è comparso lui: arrogante, donnaiolo e… bellissimo!
Lui è tutto quello da cui lei dovrebbe stare lontana, ma è anche tutto ciò che vuole. L’unico a cui permette di sfiorarla, di vederla, di viverla, ma non gli ha detto del suo problema, ha paura di leggere la pena nei suoi occhi, ha paura che si allontani.
Simone ha un ricordo di lei, un ricordo che ancora lo fa stare male, ma la voglia di conoscerla davvero è più forte della voglia di farla scendere dal suo piedistallo di cristallo. La voglia di baciarla è più forte di quella di aggiungere un altro nome alla sua lista, ma con lei non può essere sé stesso. Lui rovina sempre tutto e lei è troppo preziosa per i muri di pietra che avvolgono il suo cuore, è troppo fragile. Simone ha paura di farle male. Paura che Matteo non ha, lui è il perfetto principe azzurro, il ragazzo giusto per lei, cosa che lui non sarà mai. Vederla tra le sue braccia lo tortura, riuscire a starle lontano è impossibile, ci sarà una soluzione?
Sofia sogna Toronto da sempre ed è lì che prova a fuggire dal dolore e a realizzare i suoi sogni, ma è felice?
Due ragazzi, un liceo, un sentimento antico li lega e pretende come scriveva Dante che L’uno si possa intuare come l’altro si immii…
RECENSIONE: #Toronto in love (vol.1)
Eccomi arrivata al secondo capitolo di questa serie che immaginavo diversa e che riesce ancora a stupirmi.
Il secondo volume, come il primo ha come cosa comune Toronto, una delle magiche città del Canada, che anche per questi protagonisti è il posto di evasione, quello dove si ci rifugia dalle emozioni, problemi e dolori, ma anche il posto di rinascita, da dove ripartire e provare a ricominciare.
Sofia e Simone sono legati ad un filo invisibile sin da bambini, i due si rincontreranno in diverse tappe della loro crescita ritrovandosi all’ultimo anno di superiori nella stessa classe e con le stesse sensazioni di quattro anni prima.
Simone non riesce a starle lontano. È convinto di non essere alla sua altezza, di riuscire a far soffrire una delle cose più belle che gli siano capitate nella vita. Lei è così fragile, come cristallo, e la paura di non saperla “maneggiare” lo porta a continui avvicinamenti che però non danno la sicurezza che cerca in lui Sofia. Si sente inadeguato, il suo passato, i suoi ricordi, le sue perdite hanno stilato in lui questo senso di inadeguatezza che non riesce a scrollarsi di dosso.
La vita di Sofia non è stata facile, la sua malattia l’ha privata e continua a privarla di molto. Pochi sarebbero riuscite nella sua condizione a resistere e tenere duro, continuando a vivere anche tra mille limitazioni.
“Quante volte mi è successo che nessuno mi credesse? Quanto spesso ho dovuto tacere la mia rabbia perché l’invisibilità della mia malattia cela anche il dolore che provo, le cicatrici che mi porto dentro, il peso che portano le mie spalle? Nasconde le rinunce che ho fatto senza piangere, i rimpianti di cui non parlo, la solitudine che fa da testimone ad una crescita a metà, che non può urlare parole in grado di prendere a calci il muro che mi si è costruito intorno, mentre io aspettavo solo di avere le ali per volare via.”
Sa che desiderare Simone non è la cosa giusta per lei, non può permettersi di soffrire, ha bisogno di un porto sicuro, ma nonostante tutto neanche lei riesce a resistergli; lo cerca, lo vuole, lo sente sotto e sulla pelle, ed è una cosa a cui non riesce a rinunciare.
“Io sono un mezzo inferno, sono soltanto una parte di una ragazza come ce ne sono tante. E Simone è stato per un attimo la mia pelle mancante, la pace che manca, l’altra metà dell’inferno, il mio paradiso, la fame che non ho di vita e che sento solo se penso a lui.”
Una storia che mi ha colpito molto per il tema delicato che affronta e che fa conoscere a chi come me, non sapeva dell’esistenza di questa malattia: l’angioedema ereditario che per via degli edemi sottocutanei che produce, provoca gonfiori e dolori addominali che limitano la vita di chi ne è affetto, portandolo a giornate intere passate nel letto se non in ospedale.
Leggere questa storia mi ha fatto conoscere meglio la scrittrice che a mio parere è stata coraggiosissima a mettere nero su bianco un tema cosi particolare e vissuto. Bravissima nel averlo inserito tra pagine di storia che raccontano di dolcezza e coraggio. La tenerezza infinita dei protagonisti e dei loro sentimenti forti e totalizzanti. Il coraggio di conoscere i propri limiti e mettere davanti ai proprio desideri il benestare della persona che si ama. Ma anche il coraggio di provarci e farcela, di andare oltre ogni limite o malattia, creando un mondo perfetto fatto su misura per se stessi.
È assolutamente un libro che va letto, sia perché leggere è conoscenza, ma anche perché la storia che c’è dietro nella sua totalità è sublime e molto emozionante. Tenerezza è stata l’emozione predominante, insieme a tante altre che mi hanno fatto innamorare di queste pagine, in ogni loro singola frase. Una storia d’amore dolce, profonda e vera… vera come può esserlo in una vita reale con problemi, limiti, compromessi e paure.
2 pensieri su “REVIEW PARTY: #Dreaming Toronto (Toronto Series, vol.2) di Silvia Loreti”