Cari sognatori, tocchiamo le note poetiche contemporanee di Maria Cristina Buoso!
GENERE: raccolta di poesie
DATA DI USCITA: 19 marzo 2021
MARIA CRISTINA BUOSO –
Scrive le prime cose quando era giovanissima, inizia con fiabe e poesie, crescendo amplia la sua scrittura con racconti brevi, copioni, romanzi e gialli.
La poesia “Aiutami” è stata inserita nell’Antologia Multimediale “Una poesia per Telethon”, a scopo benefico (2004). La poesia “Pace in Guerra” nel concorso indetto da A.L.I.A.S. (Melbourne – Australia), ha ricevuto la Menzione D’Onore. La poesia “Bugie” (Stones of Angles) è stata inserita nel Vol. 6 – In Our Own Words: A Generation Defining Itself – Edited by Marlow Perse Weaver U.S.A. (2005).
Ha vinto il terzo premio nel Concorso Letterario “Joutes Alpines” dell’Associantion Rencontres Italie Annecy (Francia) per la Sez. Prosa (Italia) con il racconto “Il vecchio album” (1997). Questi sono solo alcuni dei vari riconoscimenti che ha ricevuto.
Ha pubblicato alcuni libri, gli ultimi: nel 2017 “Anime” e nel 2021 Vernissage.
Maria Cristina Buoso con questa sua raccolta di poesie ha voluto stupire il lettore.
Attraverso i suoi scritti, infatti, prendono vita i più disparati sentimenti ed emozioni i quali, in un veloce turbinio, travolgono chiunque si accinga alla lettura.
Tra i versi non si osserva la presenza di lunghe e prolisse descrizioni, sono le singole parole che rappresentano la chiave di lettura di ogni componimento… riecheggiano infatti in esse sentimenti e paure contemporanee.
Sono molte le tematiche affrontate nella raccolta. Le poesie di Maria Cristina Buoso parlano dell’anima, talvolta intimorita e incapace di esprime ciò che ardentemente desidera, di libertà e voglia di evasione da un mondo incapace di comprendere a fondo ciò che più attanaglia l’uomo, e ancora della speranza verso l’ignoto futuro che forse sarà l’unico in grado di condurre l’umanità verso quel barlume di serenità e pace che ha sempre desiderato.
Lo stile di scrittura riflette il caos, la sensazione di disagio e le emozioni che traspaiono dalle tematiche affrontate; i versi sembrano non trovar pace tra le pagine, non sono allineati ai margini, desiderano fuggire e liberarsi dalla catena che li ancora saldamente al foglio, sembrano voler gridare, si dimenano a più non posso generando disordine al fine di far cogliere ancor più al lettore ciò che l’autrice ha voluto esprimere. La scelta di scrivere molte parole con la lettera maiuscola sta a sottolineare l’importanza che l’autrice ha voluto dare alle parole dei suoi componimenti; ognuna di esse ha qualcosa da raccontare, non vi è una gerarchia, possiedono tutte un certo grado di importanza e la necessità di essere comprese a fondo.
Maria Cristina Buoso ha dato vita ad una poesia nuova, fresca e mai banale, capace di coinvolgere il lettore sino all’ultimo verso! ❤
ciao,
grazie per la bella recensione e per come hai saputo entrare nelle poesie.
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