Cari sognatori, eccovi il nuovo romanzo di Cassidy O’Toole, edito O.D.E. Edizioni!!!
SERIE: Mayday Series, vol.2
GENERE: romance, new adult
DATA DI USCITA: 16 novembre 2020
Megan non è una ragazza semplice. La vita l’ha messa a dura prova, la sua migliore amica è partita e la relazione con Carter non sembra voler decollare.
Tuttavia, proprio quando sembra che ogni cosa possa andare al suo posto, quel passato che l’ha distrutta torna a bussare.
RECENSIONE: Un amore oltre le favole (vol.1)
Avendo trovato davvero interessante come personaggio la protagonista del romanzo di cui vi parlo oggi nel precedente libro della serie Mayday, ho atteso con molta trepidazione l’uscita e devo dire che l’attesa è stata ben ripagata. Per essere la serie di un’autrice esordiente è davvero di pregio come abbia sviluppato trame articolate, ricche di personaggi che ben fluiscono in entrambi i romanzi autoconclusivi della serie creando un fil rouge emotivo, unico e d’impatto.
Già nel precedente romanzo abbiamo conosciuto Megan, una ragazza forte, dalla battuta pronta, un po’ diffidente verso gli altri, capace però di darsi in modo generoso verso coloro a cui vuol bene.
«Non so… Ho la sensazione di vivere mettendo un freno a qualsiasi cosa e da un po’ di tempo mi sono accorta di non essermi goduta appieno la vita. Ho diciott’anni e mi sembra di aver vissuto per tutto questo tempo come un’ottantenne.» «Capisco. Hai intenzione di stilare una lista di cose da fare prima di morire?» mi chiede ridendo. Gli do di gomito e faccio un altro tiro. Scuotendo la testa e sorridendo per la sua conclusione, caccio fuori il fumo. «Non prima di morire, ma prima della fine dell’estate.»
Ma dietro quella diffidenza nasconde ben altro e conoscere la sua storia non sarà facile. A chi di noi non è capitato di trincerarci dietro quella scontrosità pungente come un manto per non mostrarci fragili al mondo, perché la fragilità è un lusso che non tutti possono permettersi per sopravvivere.
“Sono tutta rotta. La mia anima è stata divorata dal dolore; il mio cuore è stato annientato, dividendosi in miliardi di pezzi che non riuscirò più a trovare per ricostruirmi. E la felicità, cos’è quest’ultima? Qui l’avevo trovata e ho avuto la possibilità di interfacciarmi a una vita che non credevo di poter avere, ma…”
Dentro Meg si è rotto qualcosa che le ha spezzato la speranza di non pensare più al passato, la certezza di esser sola a proteggersi dal mondo visto che mentre cresceva è stata provata di un conforto se non da quella che oggi sa essere la sua famiglia.
Meg non sa amare perché nessuno gliel’ha insegnato, non sa affidarsi a qualcuno perché quando ha gridato da piccola nessuno l’ha ascoltata. E oggi che sembrava ci fossero i presupposti per spiccare timidamente il volo verso una nuova vita, il passato incombe minaccioso come un incubo senza fine. Anche lui proprio quando stava per cedere, l’ha allontanata eppure dentro di sé lentamente scopre come i sentimenti siano una molla tesa a cui tenti di sfuggire, ma ti catapultano con uguale forza indietro.
«Ehi, torna qui.» Lo tiro su quando prova a scendere verso il mio seno. «Scusami, stavo di nuovo perdendo il controllo.» «I miei baci non ti bastano, credo sia normale.» «Non mi bastano…» ripete, e pare estraniarsi quando con l’indice mi traccia il contorno della bocca. «Fosse per me, ti bacerei fino al mio ultimo respiro.»
Chi non ricorda le tempeste ormonali dai diciotto ai vent’anni dove la permalosità uccide ogni tentativo di confronto, dove sogni ad occhi aperti quello che vuoi ma che non sai minimamente come raggiungerlo, dove i sentimenti sono irruenti e tempestosi e ti trascinano sulle montagne russe, dove analizzi ogni singolo gesto ogni parola per poterti appigliare ad una fragile speranza. Carter è questo e molto di più.
“Deglutisco al suono della sua voce. Bassa, dolce, sensuale. Non ho mai sentito niente di più bello. Non ho mai visto niente di più bello. Ogni aspetto di Megan mi fa impazzire. È da quando ho posato per la prima volta lo sguardo su di lei che mi ha rapito.”
Sa che la desidera follemente ma non può averla e allora la provoca, la stuzzica, scappa da lei cercando altro. Perché lei è quel muro di emozioni che vorrebbe abbattere ma che si rigenera davanti ai suoi occhi lasciando inerme. E poi lui sa che non dovrebbe starle accanto perché quel fragile sentimento di cui nemmeno lui è consapevole è destinato a finire se solo lei sapesse. Ma lo stesso non gli basta guardarla da lontano, cerca quelle risposte che lei non vuole dargli, cerca di fuggire lontano da quegli occhi che si accendono di vita solo quando danno vita ad una fragile tregua.
Ho sentito sulla pelle ogni passaggio di questa storia e ve ne parlerei all’infinito ma anche voi dovete addentrarvi in queste pagine. Sono scritte in modo elegante, coinvolgente e devo dire che la penna è cresciuta di più pur mantenendo una fluidità continua tra i due romanzi, colmando dubbi lasciati dal precedente.
Se cercate la lettura scanzonata cuori e fiori sappiate che questa penna fin nelle battute finali vi lascia boccheggiare senza sapere quale risvolto prenderà la storia, per cui è tutto un cuocere lentamente il lettore fino a farlo sfrigolare fin quando non compare la parola fine.
Come sempre le protagoniste dei romanzi di questa Casa Editrice si fanno ricordare, supportare ed amare. Per cui sé ancora non l’avete fatto vi invito a conoscere questa penna molto promettente e le sue storie emozionanti.
Alla prossima lettura! ❤
Un pensiero su “REVIEW TOUR: Un amore oltre il dolore (MayDay Series, vol.2) di Cassidy O’Toole”